martedì 7 ottobre 2008

L'ECCEZIONE

Si dice che ad ogni rinuncia
corrisponda una contropartita considerevole,
ma l'eccezione alla regola

insidia la norma.

Se è vero che ad ogni rinuncia
corrisponde una contropartita considerevole,
privarsi dell'anima comporterebbe

una lauta ricompensa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'eternità potrebbe essere l'eccezione che conferma la regola della finitezza della vita?

Se ti va passa sul mio blog, poco aggiornato invero per mancaza di tempo, leggiti la poesia mia: "In morte: solo l'eccezione conferma la regola". Su temistocliadi
http://temistocliadi.blogspot.com/

ciao,
Temistocle