Si dice che ad ogni rinuncia
corrisponda una contropartita considerevole,
ma l'eccezione alla regola
insidia la norma.
Se è vero che ad ogni rinuncia
corrisponde una contropartita considerevole,
privarsi dell'anima comporterebbe
una lauta ricompensa.
corrisponda una contropartita considerevole,
ma l'eccezione alla regola
insidia la norma.
Se è vero che ad ogni rinuncia
corrisponde una contropartita considerevole,
privarsi dell'anima comporterebbe
una lauta ricompensa.
1 commento:
L'eternità potrebbe essere l'eccezione che conferma la regola della finitezza della vita?
Se ti va passa sul mio blog, poco aggiornato invero per mancaza di tempo, leggiti la poesia mia: "In morte: solo l'eccezione conferma la regola". Su temistocliadi
http://temistocliadi.blogspot.com/
ciao,
Temistocle
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