AMORE
L'Amore è un sentimento intenso, totalizzante e tendenzialmente esclusivo rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale.
Quando l'amore fra due esseri umani assume caratteristiche riconducibili al romanticismo (struggimento, comunione, affetto, passione anche fisica), questo viene definito Amore Romantico, per distinguerlo dal sentimento d'affetto verso i membri di una famiglia o verso altri esseri umani, o anche tra esseri umani e animali domestici.
L’Amore non ha una definizione, non può averla: l'amore è semplicemente quella sensazione che può mettere in stato di grazia una persona e renderla l'essere più felice del mondo. L'amore è l'amore, e se non lo si prova non si può capire, poiché non lo si può spiegare a parole; d'altra parte se lo si prova diventa difficile farne a meno e accontentarsi d'altro.
Pur essendoci dei caratteri comuni, la maggior parte delle reazioni o delle pulsioni amorose sono soggettive e variano da individuo a individuo; tuttavia ci sarebbero, secondo la maggior parte degli psicologi e degli scienziati tre fasi principali nell'amore fra esseri umani: infatuazione o (Innamoramento), attrazione e attaccamento, composte da vari elementi e stadi.
Generalmente, l'amore comincia nella fase dell'"infatuazione", forte nella passione ma debole negli altri elementi. Il primo sprone di questa fase sarebbe l'istinto sessuale. L'aspetto fisico, e altri fattori, giocherebbero infatti un ruolo decisivo nel selezionare possibili compagni o compagne. In questa fase l’amore è puramente materiale.
Con il passare del tempo gli altri elementi (affetto, attaccamento) possono crescere e la passione fisica può diminuire d'importanza, mantenendo però quell'equilibrio alla base della relazione. In questa fase, detta "attrazione", si giudica il partner al di là di come appare, si valutano diversi fattori come la sua cultura, i suoi valori. In questa fase, quindi, si apprezza il/la compagno/a nella sua pura interiorità.
Nella fase dell'"attaccamento", la persona si concentra sul singolo compagno e la fedeltà assume importanza. Ormai si apprezza il/la compagno/a in sé e per sé, in modo pieno e totale, forti delle due fasi precedenti ma ora consapevoli di tutto il proprio percorso interiore. Ora non si amano più caratteristiche determinate, siano esse materiali o spirituali, ma l’uomo/la donna in quanto tali.
L'amore e la paura di perdere la persona o la cosa amata, accompagnano spesso un sentimento di protezione e/o gelosia verso l'oggetto di tale sentimento. In taluni casi l'amore assume aspetti patologici, quando è la causa che impedisce la conduzione di una vita normale o l'elemento scatenante di un attaccamento morboso.
VERO AMORE
Nel linguaggio comune, l'espressione VERO AMORE si riferisce all'amore incondizionato, assoluto, disinteressato, tradizionalmente immaginato come l'unico nella vita di una persona, destinato ad essere eterno o comunque a superare per intensità e durata tutti gli altri.
L'espressione può essere adottata per distinguere l'amore profondo da altri sentimenti amorosi, quali innamoramento, infatuazione, attrazione sessuale. L'opinione corrente immagina il vero amore come irresistibile e disinteressato, tale da spingere l'amante fino a sacrificare sé stesso (la propria felicità, i propri averi, la propria salute, la propria vita e via dicendo) per l'amato. Nella cultura occidentale, il concetto più direttamente correlato al vero amore è quello di matrimonio, soprattutto inteso come legame eterno.
ANIMA GEMELLA
L'anima gemella è una leggenda simultaneamente legata a quella del destino. Entrambe infatti, si basano sulla concezione che la vita sia già predestinata. La credenza dell'esistenza dell'anima gemella, in particolare, insegna come esista un'unica persona con la quale si è destinati a stare. Da qui, il legame con il destino.
Nella mitologia greca, si racconta delle Parche, tre donne che avevano il compito di tessere le vite delle persone.
Una famosa metafora dell'anima gemella è quella che la paragona a due perfette metà di mela che si congiungono "l'altra metà della mela".
DESTINO
Con destino o fato ci si riferisce all'insieme di tutti gli eventi inevitabili che accadono in una linea temporale. Può essere concepito come l'irresistibile potere o agente che determina il futuro, sia in termini generali che di singolo individuo. Il concetto è basato sul credo che esista un ordine naturale prefissato nell'universo.
PASSIONE
Passione deriva dal termine latino patior, che significa soffrire, provare o patire. In altre parole, si tratta di un insieme di condizioni caratteristiche di un atteggiamento passivo dell'individuo, per opposizione agli stati di si è attivamente la causa. Tale senso del termine è rimasto ed un nuovo significato ne è derivato: la parola passione è adoperata difatti, oggigiorno anche per riferisi ad un'emozione che è più forte di noi, che in un certo senso si subisce, come nell'espressione "avere una passione per qualche cosa". La passione amorosa è il paradosso che vede la ragione scontrarsi con il desiderio dell'altro. Il bisogno della presenza è così forte da trasformarsi in assenza, questo proprio perché la sensazione che soggiace al sentimento passionale è il pensare di non conoscere mai abbastanza l'oggetto dei propri desideri. L'oggetto/soggetto passione è indecifrabile e mai conoscibile fino in fondo. Se si tratta di una persona spesso si pensa: " i suoi occhi mi dicono tutto ma non arrivo mai alla soluzione", "lo sento". Un enigma, un mistero che mai finirà. La passione è una "stregoneria" da cui non si può fuggire. La passione è qualcosa che si subisce ma per quanto razionalizzata è impossibile sfuggirvi. Il classico finale è la morte per delitto passionale, come ultimo ricongiungimento di due soggetti che mai fino in fondo hanno potuto fondersi, se non attraverso la dolce morte.
L'Amore è un sentimento intenso, totalizzante e tendenzialmente esclusivo rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale.
Quando l'amore fra due esseri umani assume caratteristiche riconducibili al romanticismo (struggimento, comunione, affetto, passione anche fisica), questo viene definito Amore Romantico, per distinguerlo dal sentimento d'affetto verso i membri di una famiglia o verso altri esseri umani, o anche tra esseri umani e animali domestici.
L’Amore non ha una definizione, non può averla: l'amore è semplicemente quella sensazione che può mettere in stato di grazia una persona e renderla l'essere più felice del mondo. L'amore è l'amore, e se non lo si prova non si può capire, poiché non lo si può spiegare a parole; d'altra parte se lo si prova diventa difficile farne a meno e accontentarsi d'altro.
Pur essendoci dei caratteri comuni, la maggior parte delle reazioni o delle pulsioni amorose sono soggettive e variano da individuo a individuo; tuttavia ci sarebbero, secondo la maggior parte degli psicologi e degli scienziati tre fasi principali nell'amore fra esseri umani: infatuazione o (Innamoramento), attrazione e attaccamento, composte da vari elementi e stadi.
Generalmente, l'amore comincia nella fase dell'"infatuazione", forte nella passione ma debole negli altri elementi. Il primo sprone di questa fase sarebbe l'istinto sessuale. L'aspetto fisico, e altri fattori, giocherebbero infatti un ruolo decisivo nel selezionare possibili compagni o compagne. In questa fase l’amore è puramente materiale.
Con il passare del tempo gli altri elementi (affetto, attaccamento) possono crescere e la passione fisica può diminuire d'importanza, mantenendo però quell'equilibrio alla base della relazione. In questa fase, detta "attrazione", si giudica il partner al di là di come appare, si valutano diversi fattori come la sua cultura, i suoi valori. In questa fase, quindi, si apprezza il/la compagno/a nella sua pura interiorità.
Nella fase dell'"attaccamento", la persona si concentra sul singolo compagno e la fedeltà assume importanza. Ormai si apprezza il/la compagno/a in sé e per sé, in modo pieno e totale, forti delle due fasi precedenti ma ora consapevoli di tutto il proprio percorso interiore. Ora non si amano più caratteristiche determinate, siano esse materiali o spirituali, ma l’uomo/la donna in quanto tali.
L'amore e la paura di perdere la persona o la cosa amata, accompagnano spesso un sentimento di protezione e/o gelosia verso l'oggetto di tale sentimento. In taluni casi l'amore assume aspetti patologici, quando è la causa che impedisce la conduzione di una vita normale o l'elemento scatenante di un attaccamento morboso.
VERO AMORE
Nel linguaggio comune, l'espressione VERO AMORE si riferisce all'amore incondizionato, assoluto, disinteressato, tradizionalmente immaginato come l'unico nella vita di una persona, destinato ad essere eterno o comunque a superare per intensità e durata tutti gli altri.
L'espressione può essere adottata per distinguere l'amore profondo da altri sentimenti amorosi, quali innamoramento, infatuazione, attrazione sessuale. L'opinione corrente immagina il vero amore come irresistibile e disinteressato, tale da spingere l'amante fino a sacrificare sé stesso (la propria felicità, i propri averi, la propria salute, la propria vita e via dicendo) per l'amato. Nella cultura occidentale, il concetto più direttamente correlato al vero amore è quello di matrimonio, soprattutto inteso come legame eterno.
ANIMA GEMELLA
L'anima gemella è una leggenda simultaneamente legata a quella del destino. Entrambe infatti, si basano sulla concezione che la vita sia già predestinata. La credenza dell'esistenza dell'anima gemella, in particolare, insegna come esista un'unica persona con la quale si è destinati a stare. Da qui, il legame con il destino.
Nella mitologia greca, si racconta delle Parche, tre donne che avevano il compito di tessere le vite delle persone.
Una famosa metafora dell'anima gemella è quella che la paragona a due perfette metà di mela che si congiungono "l'altra metà della mela".
DESTINO
Con destino o fato ci si riferisce all'insieme di tutti gli eventi inevitabili che accadono in una linea temporale. Può essere concepito come l'irresistibile potere o agente che determina il futuro, sia in termini generali che di singolo individuo. Il concetto è basato sul credo che esista un ordine naturale prefissato nell'universo.
PASSIONE
Passione deriva dal termine latino patior, che significa soffrire, provare o patire. In altre parole, si tratta di un insieme di condizioni caratteristiche di un atteggiamento passivo dell'individuo, per opposizione agli stati di si è attivamente la causa. Tale senso del termine è rimasto ed un nuovo significato ne è derivato: la parola passione è adoperata difatti, oggigiorno anche per riferisi ad un'emozione che è più forte di noi, che in un certo senso si subisce, come nell'espressione "avere una passione per qualche cosa". La passione amorosa è il paradosso che vede la ragione scontrarsi con il desiderio dell'altro. Il bisogno della presenza è così forte da trasformarsi in assenza, questo proprio perché la sensazione che soggiace al sentimento passionale è il pensare di non conoscere mai abbastanza l'oggetto dei propri desideri. L'oggetto/soggetto passione è indecifrabile e mai conoscibile fino in fondo. Se si tratta di una persona spesso si pensa: " i suoi occhi mi dicono tutto ma non arrivo mai alla soluzione", "lo sento". Un enigma, un mistero che mai finirà. La passione è una "stregoneria" da cui non si può fuggire. La passione è qualcosa che si subisce ma per quanto razionalizzata è impossibile sfuggirvi. Il classico finale è la morte per delitto passionale, come ultimo ricongiungimento di due soggetti che mai fino in fondo hanno potuto fondersi, se non attraverso la dolce morte.
LA PASSIONE È AMORE.
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